La scoperta del renio è legata al nome di Ida Tacke Noddack, chimica e fisica tedesca, che fu la prima a ipotizzare la fissione nucleare (senza essere presa in considerazione, in quanto donna). Sposò il Dr. Walter Noddack, suo capo nel laboratorio statale di chimica presso cui lavorava, con il quale iniziò una ricerca relativa agli elementi mancanti nella Tavola periodica di Mendeleev.
Dopo diversi tentativi, Ida riuscì, insieme al marito e al fisico Otto Carl Von Berg, a identificare il settantacinquesimo elemento della Tavola, il
renio (
dal nome della regione di provenienza di Ida, la Renania).
La scoperta fu annunciata nell'ambito di vari congressi, venendo così all'attenzione della stampa, per essere poi definitivamente confermata nel 1928.
Il renio svolge oggi un
ruolo importante nei trasporti e nella sicurezza: è utilizzato come catalizzatore per produrre
benzina senza piombo, nei
gas-liquidi e nei
motori a reazione (per esempio nel Boeing 777).
É impiegato anche nei razzi di piccole dimensioni per il riposizionamento dei satelliti in orbita, come super-lega nei motori ad alte prestazioni per velivoli militari.