Il berillio di Liz

Metalli alcalino terrosi
4 Be Berillio 9,01220 Numero atomico Nome Simbolo Peso atomico

 

Che cosa avranno mai in comune Elisabeth Taylor e il berillio, elemento numero quattro della nostra Tavola periodica?

Lo smeraldo, per cui la diva dagli occhi viola aveva una smodata passione. A far brillare gli occhi della celeberrima Liz era il silicato di berillio e alluminio Be3Al2 (Si6O18), che si trova alla base di un'intera gamma di gemme luccicanti, come l'acquamarina, l'eliodoro, il berillo rosso e, appunto, lo smeraldo.

L’attrice hollywoodiana (due Premi Oscar) è infatti passata alla storia anche per la sua vita di eccessi: otto mariti e gioielli da capogiro. In Cleopatra, kolossal del 1963, oltre a interpretare la parte della mitica regina regina egiziana, Liz Taylor fu protagonista di una storia d’amore avvolta da scandali e gioielli.
Lo scandalo? La nascita dell’amore fra Elizabeth Taylor (Cleopatra), e Richard Burton (Marco Antonio), al tempo entrambi sposati.
I gioielli? I molti che Liz indossò sul set e che poi Burton regalò alla due volte moglie, la maggior parte dei quali di Bulgari – Burton si divertiva a dire che l’unica parola italiana che Liz conosceva fosse “Bulgari”.
I suoi pezzi più famosi includono una collana di smeraldi e diamanti e un anello di smeraldi 18,6 carati.
“Non c’è colore più gradevole per gli occhi che quello dello smeraldo”, scriveva Plinio. 
E Liz non poteva essere più d’accordo.