Antimonio, l'insolito sospetto

Semimetalli
51 Sb Antimonio 121,76000 Numero atomico Nome Simbolo Peso atomico
L’antimonio è un semimetallo di colore argenteo che occupa la cinquantunesima casella della Tavola periodica. Conosciuto fin dal Medioevo come componente del tartaro emetico, o tartrato di antimonio e potassio, veniva utilizzato come “purificatore” dell’organismo per la sua capacità emetica (ovvero di indurre il vomito). 

51-ANTIMONIOUn rimedio molto apprezzato dai grandi bevitori, che lasciavano tutta la notte un sorso di vino in una coppa di antimonio da bere al mattino per smaltire i postumi della sbornia, rendendo il risveglio meno… pesante! Gli acidi del vino e l’acido tartarico scioglievano un po’ di antimonio, producendo così il composto emetico. 

Nel diciottesimo secolo veniva somministrato non solo come emetico, ma anche per trattare altre patologie. 
A farne uso fu il grande compositore Wolfgang Amadeus Mozart, che morì forse proprio a causa di questa cura. Sembra infatti che il suo medico gli avesse prescritto l’uso dell’antimonio per curare la sua pesante depressione, dovuta ai debiti che lo assillavano e alle tante delusioni professionali. Purtroppo la dose terapeutica era assai vicina a quella letale (circa 100 mg) e le conseguenze non furono quelle sperate. 
Mozart fu preso da un'improvvisa febbre e morì in pochi giorni, proprio mentre stava scrivendo il Requiem (commissionato da un misterioso straniero?). 

Quando si dice...un'infausta coincidenza!


Curiosità

I nostri consigli di lettura, da cui abbiamo preso spunto: 

  • “Molecole in mostra. La chimica nascosta nella vita quotidiana”, di John Emsley
  • "Il cucchiaino scomparso", di Sam Kean
  • www.chimica.unibo.it