15 mar

Politecnico di Bari - Seminario "La Storia della Chimica per la nostra vita futura"

a Sezione Puglia della Società Chimica Italiana, celebrando l'"International Year of Periodic Table", ha organizzato venerdì 15 Marzo 2019, presso l'aula videoconferenze del Politecnico di Bari, un seminario destinato agli insegnanti di Chimica e delle discipline che includono concetti e tematiche di chimica delle scuole Superiori di I e II grado delle scuole pugliesi. 
  
Scopo della giornata di formazione è  stato quello di approfondire la conoscenza dell’evoluzione storica della chimica, evidenziando tematiche da proporre agli studenti per stimolare il dibattito e l’interesse verso la disciplina e verso le sue applicazioni attuali, come ad esempio nell’ambito delle problematiche ambientali. Questa iniziativa culturale è stata inserita sulla piattaforma SOFIA per l'erogazione di crediti formativi ai soggetti partecipanti, così come previsto dal piano Nazionale Formazione Docenti (D.P.C.M. del 23 novembre 2016).
 
Attraverso la storia della Scienza si possono tracciare i contorni di un universo di pratiche teoriche, sperimentali e tecnologiche, che negli ultimi due secoli ha trasformato e sta trasformando l’umanità. L’approccio storico dei temi scientifici consente infatti di allargare la prospettiva di indagine e di studio, valorizzando anche la dimensione conoscitiva, oltre che quella applicativa propria della ricerca. Il Seminario si pone come obiettivo quello di trasmettere ai partecipanti le conoscenze di base della storia della Scienza e della Chimica, al fine di arricchire il loro corredo di conoscenze con delle nozioni che, quando trasmesse, possono fungere da stimolo per gli studenti, rendendo la chimica ed in generale le materie scientifiche più interessanti ed appassionanti. 
 
Il programma del corso ha previsto l’intervento di 4 relatori:
 
Prof. Francesco Naso. Ordinario emerito di Chimica Organica presso l’Università di Bari, è autore di numerosi saggi sulla storia della chimica, alcuni dei quali pubblicati su “la Chimica e l’Industria”. In particolare, si segnalano gli articoli “Chimica, stereochimica e fantachimica negli scritti di primo levi: oltre il sistema periodico.” (DOI: 10.17374/CI.2015.2.7.1, 10.17374/CI.2015.97.4.56, 10.17374/CI.2015.2.10.1).
Prof. Giovanni Natile. Ordinario di Chimica Generale ed Inorganica presso l’Università di Bari, ora in quiescenza, ha spesso trattato nelle sue relazioni e nei suoi scritti il problema della disaffezione degli studenti verso la Chimica, analizzando le cause che hanno portato a questo stato di cose, incominciando da quelle di carattere oggettivo che attengono alle mutate esigenze della ricerca applicata, alle nuove direttrici di sviluppo dell’industria chimica ed al crescente allarme per la sicurezza e l’ambiente per concludere con quelle di carattere soggettivo quali la mancata rivalutazione quali/quantitativa dell’insegnamento della chimica nelle scuole e l’insufficiente promozione dell’immagine della chimica presso la pubblica opinione. 
Prof. Luigi Traetta, Associato di Storia della scienza e delle tecniche (SSD M-STO/05), Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Foggia. Membro del Consiglio Direttivo della Società italiana di Storia della scienza, si occupa, in particolare, di storia della tecnica e della tecnologia e di aspetti storici ed epistemologici della psicologia e delle scienze del comportamento.
Dr.ssa Corinna Guerra. Laureata in Filosofia, è dottore di ricerca in Storia della scienza e ha pubblicato nel 2017 il volume “Lavoisier e Parthenope. Contributo ad una storia della chimica del Regno di Napoli” per il quale le è stato conferito il 2017 Prize Young Historian dell’International Academy of History of Science. Nel 2016 è stata ricercatrice postdottorale presso il Centre A. Koyré di Parigi (EHESS CNRS MNHN), dopo essere stata borsista  presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Attualmente si occupa del Vesuvio come laboratorio chimico naturale collaborando con il Dipartimento DISUM dell’Università degli Studi di Bari e il Laboratoire d'Excellence HASTEC "Histoire et Anthropologie des Savoirs, des Techniques et des Croyances".
 
Grazie agli interventi dei quattro relatori,  è stato possibile individuare le grandi tappe della storia della chimica, personaggi e scoperte, le influenze dirette ed indirette di questa disciplina scientifica nella cultura. La chimica, infatti, ha sempre esercitato un grande fascino sulle arti, la filosofia e la letteratura, poiché il suo potere intrinseco di modificare la materialità non la lascia etichettare come una scienza dura, arida, d’interesse solo per pochi professionisti del settore. Sono state inoltre fornite delle basi di storia della scienza, disciplina accademica che permette di ancorare le teorie scientifiche al contesto umano, storico e geografico nelle quali sono state formulate.